Da oltre trent’anni progetto e realizzo interni emozionali.

Prima lo facevo in modo spontaneo, perché sono una persona molto empatica, ma con l’andare del tempo ho elaborato un vero e proprio metodo: integro la mia esperienza e professionalità con intuizioni, teorie ed ispirazioni che vengono da settori anche apparentemente distanti dal mio settore. Ho chiamato questo metodo architettura emozionale.
Quando mi capita di questo approccio alla progettazione nella realizzazione d’interni, le persone rimangono incuriosite e affascinate. Qualcuno mi chiede anche dove può approfondire questo tema ma, poiché ho tratto spunti da alcuni libri e non ci sono siti che ne parlano, ho deciso di aprire un blog che porti nel dna del mio approccio innovativo.

Ho deciso di suddividerlo in 5 categorie: interni emozionali, stili e tendenze, prodotti, aziende, fonti d’ispirazione.
Nella categoria interni emozionali illustrerò come funziona l’architettura emozionale e quali effetti produce. Racconterò anche alcune storie di abitazioni realizzate.
Nella categoria stili e tendenze parlerò di stili di arredo e dei trend del momento che maggiormente sono affini alla mia filosofia.
In prodotti  racconterò di oggetti e forniture utilizzate (o di mio gradimento) e le possibili composizioni tra loro.
Oltre ai prodotti del cuore, ci sono anche le aziende del cuore. Sì, perché in tanti anni di lavoro ho avuto modo di conoscere delle vere e proprie perle del made in Italy, aziende a cui mi sono affezionata per la capacità creativa, la cura, l’attenzione al dettaglio e alla qualità.
In questa categoria pubblicherò anche delle interviste con i titolari, i responsabili della comunicazione o i creativi.
Infine c’è la categoria fonti d’ispirazione dove parlerò di libri o persone che mi hanno ispirato, eventi a cui ho partecipato ed esperienze che ho vissuto, tasselli significativi per l’elaborazione del metodo dell’architettura emozionale d’interni.

Se l’architettura emozionale ti incuriosisce e vuoi ricevere aggiornamenti sui miei articoli iscriviti qui.

Inoltre vi consiglio di leggere...

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. Required fields are marked *