In questo articolo ti racconto il progetto “50 sfumature di grigio”, una casa “maschia” realizzata seguendo le linee guida dell’architettura emozionale .

Il focus dell’architettura emozionale è sulle linee guida interiori del committente, le sue priorità sensoriali ed i fattori abitudinari del suo presente. Il principio di base è che non esiste la casa della vita ma la casa di “quel” periodo di vita.

Come sempre, quindi, non sono partita dall’elaborazione degli spazi in maniera tradizionale o seguendo le “mode” del momento, ma ho rispettato le richieste emozionali del committente in quel momento, quindi Lui è rimasto al centro dei miei pensieri durante tutte le fasi progettuali.

In particolare il desiderio del committente era di avere una casa con una forte connotazione maschile.

Gli spazi interni, quindi, sono stati progettati secondo questa concezione che, nell’armonizzazione dei pieni e dei vuoti, crea ambienti che vogliono rendere speciali i momenti più semplici del quotidiano. Così sono stati “cuciti” gli spazi sul committente con discrezione ed eleganza, colorati con toni maschili e forti, alternati ad altri chiari e caldi ed incorniciati da scenari luminosi che ne sono i veri protagonisti. Ho voluto modellare gli interni in modo da esprimere la bellezza delle forme semplici con linee pulite ma di carattere, in un mix di dettagli e rifiniture che creano una “AbitoAzione” diversa, unica, personale. Strutturalmente sono stati riorganizzati principalmente tre ambienti, la camera padronale, i bagni e l’ingresso notte.

Per la camera padronale ho voluto inglobare parte del bagno e dell’ingresso notte, dando vita ad una “suite” con cabina armadio, lavabo a vista e bagno comunicante tramite una grande porta scorrevole volutamente mimetizzata nel parallelepipedo che la ospita. I grandi specchi fumè ampliano gli spazi in maniera discreta. La stanza così come tutto l’appartamento presenta una rifinitura murale a base di calce viva in una nuance greige chiaro. Il bagno ed alcuni dettagli sono stati rifiniti con una resina color testa di moro valorizzata con una polvere micacea che la rende metallizzata. Il letto e la panchetta rifiniti in nabuk color tortora ammorbidiscono un po’ tutto l’ambiente richiamando anche il colore dei comodini incorniciati da due mini lampade, le “Toccami” che ad un semplice sfioro, donano un tocco di luce funzionale ma anche molto emozionale.

Il bagno degli ospiti accoglie il visitatore con un lavabo molto discreto, pulito, anche se abbastanza unico nel suo genere, che nasce dal muro e si protrae nell’ambiente con forme morbide quasi se fosse lì per addolcire la rigidità e la forza del resto dell’ambiente. Il corridoio è stato aperto sulla zona living per dare una sensazione spaziale più ampia e per creare una serie di vani funzionali “raso muro” nascosti in questo “totem” che caratterizza la zona dei divani. Il pavimento di quercia toscana piallata a mano, color lavanda dona carattere a tutto l’ambiente, riscaldandolo grazie ad una matericità antica ed un po’ magica. Le porte sono a tutt’altezza, pulite, lineari ma di forte carattere nel loro colore grigio antracite ed acciaio satinato.

La zona Living è caratterizzata da un totem-Kamino-tv completamente realizzato in ferro naturale, che suddivide la zona divani dalla zona cucina. La cucina rappresenta il pezzo forte di tutto l’appartamento, ampliata grazie alla chiusura di una porta finestra, fortemente desiderata e voluta dal committente completamente nera, è stata realizzata con sportelli in paperstone, finitura ecologica cangiante, accessori in acciaio e piano di granito nero. In considerazione della sua visibilità dalla zona divani, la cappa è stata progettata a scomparsa nel piano. La zona terminale delle colonne è stata rifinita da una nicchia espositiva che accoglie una scultura morbida e fascinosa in rappresentanza dei gusti artistici del cliente. Il tavolo da pranzo rotondo è stato rifinito con una resina in nuance con il “totem” ma enfatizzato nella sua semplicità, con poltroncine in velluto color blu-indaco che gli conferiscono un tocco glamour. Il divano è ad angolo, con linee squadrate ma morbide, rivestito in pelle e tessuto ed è incorniciato da tende leggere ma color bronzo, uguali in tutta la casa. L’ingresso è semplice ma ospita una madia di forte personalità sia nelle linee che nei materiali, Paperino esprime tutto il suo malumore dal quadro che s’inchina ad ogni visitatore. Tutto l’appartamento è illuminato dall’alto, in virtù della predisposizione iniziale, con faretti a scomparsa e canali luminosi, unici corpi esterni le due canne in acciaio retrostanti il divano. A chiusura della cornice interna si scorge l’ampia terrazza adiacente al soggiorno e ombreggiata con un pergolato in alluminio, che riassume nelle sue linee, un po’ tutto il tema progettuale della casa.

L’arredo outdoor lineare, bianco e molto pulito, riscaldato da lanterne portacandele, è illuminato da piccoli faretti che dal pergolato creano con i loro baffetti luminosi, un gioco di luci particolare. La fioriera che si sviluppa perimetralmente alla terrazza ed ai due balconi, è decorata con piante sempre verdi che esprimono una personalità “fresca”. Una casa “MinimalSensual”, MASCHIA, che accoglie i suoi abitanti ed i suoi visitatori in tutto il suo carisma, li ammalia e li avvolge con i suoi dettagli sensoriali ed unici e li accompagna fuori con una sensazione che li invita a ritornare presto.

Vuoi vedere il progetto “50 sfumature di grigio”? Sfoglia la gallery

E tu che tipo di casa vorresti?

Inoltre vi consiglio di leggere...

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. Required fields are marked *