Da oltre trent’anni creo interni emozionali.
Se vuoi sapere cosa ho fatto in questi 30 anni, per quali società ho lavorato e quali progetti ho curato puoi leggere la mia storia professionale sul mio sito.
Qui voglio raccontarti chi sono attraverso una serie di immagini simbolo che mi rappresentano.

ago e filo

Amo cucire su misura gli ambienti per renderli capaci di esprimere l’unicità delle persone che le abitano.
Sia che si tratti di arredare una nuova casa o di cambiare il look di una già abitata parto sempre dal cliente: dai suoi desideri e dal suo stile di vita e cerco di armonizzarli con lo spazio a disposizione. Mi piace pensare di essere uno strumento di interpretazione dei desideri anche più profondi del cliente e di traduzione nella realtà con una casa su misura.

 

30 anni fa lavoravo a mano libera ed ancora oggi, che utilizzo i più moderni software per la progettazione, non ho perso l’abitudine di fare schizzi mentre ascolto il cliente e accolgo le sue richieste. Uso i programmi di rendering ma amo ancora fare le care vecchie prospettive a mano.

Nella mia borsa ho sempre una matita da cantiere con la quale spesso traccio la suddivisione degli spazi. Tracciare le pareti sul massetto trasmette in tempo reale al cliente la visione di ciò che diventeranno gli spazi e la loro arredabilità, chiarisce molto bene le proporzioni degli ambienti, concretizza anche in maniera indicativa i futuri volumi. Questa abitudine mi deriva dagli anni di collaborazione con un costruttore. L’esperienza in cantiere hanno influenzato molto il mio stile di lavoro.

 

Questa è la carta da parati che ho creato per il Brand Glamora.

Fin da piccola ho sempre dimostrato un innato senso artistico che mi ha portato a conseguire il Diploma Superiore all’Istituto d’Arte con indirizzo Architettura ed Arredamento. La formazione e la mia vena artistica mi permettono di essere flessibile e mutante, di avere un approccio speciale, morbido e variegato nello sviluppo del progetto al quale a volte offro anche un contributo di tipo decorativo.

 

home-team2

In passato sostenevo il vecchio detto “Chi fa da sé fa per tre”. Nel tempo ho capito che se vuoi fare delle cose straordinarie le devi fare con un team.
Collaboro da anni con un team di specialisti (di illuminotecnica, di arredo, tappezzeria e decorazione) per offrire soluzioni complete e di valore.

buildings-books-architect-shelf-smallNon si finisce mai di imparare. Questo detto è valido in qualsiasi settore e per ogni professionista. Ogni giorno apprendo qualcosa di nuovo: ascoltando clienti e fornitori, oltre ad altri professionisti del mio settore. Ma le più grandi ispirazioni vengono spesso da fuori, da corsi, seminari e letture che appartengono ad ambiti anche distanti da quello in cui opero. Credo nel potere del pensiero orizzontale che, mixando elementi appartenenti a settori diversi, ci consente di creare qualcosa di inedito ed innovativo, come è accaduto a me con l’architettura emozionale.

 

 

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